In modalità di ripresa termografica attiva, sfruttando la diversa risposta termica dei materiali celati da uno strato di intonaco,

è possibile scoprire in modo completamente non invasivo:

 

· particolari architettonici incorporati da successivi rifacimenti    

 (archi,   portali, capitelli, lesene, cornici, paraste,…);

· elementi strutturali (pilastri, architravi, archi di scarico);

· tamponature di porte e finestre;

· fasi costruttive e loro stratificazione;

· ammorsamenti tra edifici;

· distacchi di affreschi, mosaici, intonaci;

· tessitura muratura (isodoma, irregolare);

· elementi lignei (solai, volte) e metallici (chiavi, catene);

· crepe sub superficiali.